Detrazioni del 65% anche per le demolizioni e ricostruzioni
In merito alle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli immobili, l’ENEA ha chiarito che possono essere ammessi al bonus fiscale del 65% gli interventi di demolizione e ricostruzione con sagoma diversa, a patto che sia mantenuta la volumetria preesistente.
Infatti, la Legge 98/2013 di conversione del Decreto del Fare ha rivisto la definizione di “ristrutturazione edilizia”, contenuta nel Testo Unico Edilizia (DPR 380/2001), eliminando il vincolo della “sagoma”.
Dal 21 agosto 2013, quindi, sono compresi tra gli interventi di ristrutturazione edilizia anche quelli che consistono nella demolizione e ricostruzione di un immobile con la stessa volumetria di quello precedente, senza che sia necessario rispettarne la sagoma. Sono compresi nella ristrutturazione anche gli interventi “volti al ripristino degli edifici, o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione, purché sia possibile accertarne la preesistente consistenza”.
Sono comunque esclusi dalla detrazione 65% gli immobili soggetti a vincolo, ai sensi del D.Lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio. Nei centri storici bisogna inoltre accertare che il Comune non abbia escluso alcune aree o singoli edifici dalla possibilità di demolizione e ricostruzione senza vincolo di sagoma. La Legge del Fare ha infatti concesso agli enti locali di valutare caso per caso la presenza di condizioni specifiche da sottoporre a tutela.