Al via le domande per il Bando “Efficienza energetica” per imprese del Sud
Con il Decreto 19 marzo 2014 il Ministero dello Sviluppo economico ha fissato la data di apertura del Bando per interventi di miglioramento dell’efficienza energetica nelle imprese di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (DM 5 dicembre 2013), le modalità di istruttoria delle domande ed i successivi adempimenti a carico delle imprese.
La domanda di agevolazioni per accedere ai 100 milioni di euro del Bando dovrà essere firmata digitalmente e inviata, pena l’invalidità, a partire dalle ore 10.00 del 23 aprile 2014, attraverso un’apposita procedura informatica accessibile dalla sezione “Bando Efficienza Energetica” del sito del Ministero dello Sviluppo economico.
Ricordiamo che il Bando destina gli incentivi ai programmi integrati di investimento finalizzati alla riduzione ed alla razionalizzazione dell’uso dell’energia primaria nei cicli di lavorazione e/o di erogazione dei servizi svolti all’interno di unità produttive esistenti e localizzate in una delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
L’agevolazione consiste in un finanziamento senza interessi con ammortamento della durata di 10 anni a partire dal momento del completamento del programma d’investimento (data erogazione a saldo del finanziamento concesso). Il massimale agevolabile è pari al 75% del costo ammissibile del programma d’investimento. Il restante 25% deve essere apportato dal beneficiario a titolo di mezzi propri e/o di indebitamento bancario non coperto da alcuna agevolazione pubblica.
Le risorse sono destinate alle imprese costituite da almeno due anni e iscritte nel Registro delle imprese, e in regola con le norme fiscali, edilizie, della sicurezza. Il 60% dei 100 milioni stanziati è riservato ai programmi proposti da micro, piccole o medie imprese.
I programmi di investimento ammissibili devono prevedere il cambiamento fondamentale del processo di produzione svolto all’interno di un’unità produttiva esistente, tale da ridurre i consumi di energia primaria almeno del 10%., e spese ammissibili comprese tra 30mila e 3 milioni di euro. I lavori dovranno essere ultimati entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.
Rientrano nelle spese ammissibili: opere murarie; acquisto ed installazione di impianti, macchinari ed attrezzature (nuovi); acquisto di prodotti software funzionali al monitoraggio dei consumi energetici; servizi di consulenza funzionali alla definizione di diagnosi energetiche e/o alla progettazione esecutiva, alla direzione dei lavori, al collaudo degli interventi da realizzare ed ai relativi oneri di sicurezza, nonché alla progettazione ed implementazione di sistemi di gestione energetica (solo per le PMI).
Non sono ammissibili: i programmi costituiti da investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature; i programmi realizzati, in tutto o in parte, con la modalità del “contratto chiavi in mano” o della locazione finanziaria.