Liceo ‘Primo Levi’ di Montebelluna
Città di Montebelluna (TV)
Liceo ‘Primo Levi’ di Montebelluna
Scheda Progetto
Servizio di Controllo Tecnico per nuove costruzioni allo scopo di ottenere un Rapporto Finale di Controllo Tecnico (RFCT) valido ai fini assicurativi (UNI 10722/3 e
UNI 10721)
Importo dei lavori: € 9.363.074
Committente
Carron Cav. Angelo SpA
Via Bosco, 14/1
31020 San Zenone degli Ezzelini (TV)
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
L’opera è pensata costruttivamente suddivisa in più corpi di fabbrica allo scopo di rendere la planimetria molto articolata capace di soddisfare i requisiti di comportamento antisismico prescritte dalle normative vigenti; in particolare è possibile identificare nel complesso cinque corpi di fabbrica denominati A, B, C, D, E aventi le caratteristiche sotto riportate:
Corpo di fabbrica A: è destinato ai locali amministrativi e collettivi dell’edificio scolastico; si sviluppa su quattro livelli, uno interrato, dove trovano posto i locali tecnici degli impianti ed il magazzino, e tre fuori terra con l’atrio di ingresso alla struttura, gli uffici della presidenza e della segreteria, l’auditorio e la biblioteca.
Corpi di fabbrica B, C, D: sono destinati ai locali didattici ed ai servizi dell’edificio scolastico; si sviluppano su due (corpi B e D) e su tre livelli fuori terra (corpo C) e presentano tutti un vano interrato realizzato dal cavedio centrale per il passaggio degli impianti.
Corpo di fabbrica E: è destinato all’attività sportiva ed ai locali di servizio alla stessa; il corpo di fabbrica presenta in parte un vano interrato e due livelli fuori terra, per i locali adibiti a spogliatoi, ed in parte un unico livello fuori terra per l’area riservata alla palestra; inoltre in tale corpo trovano alloggiamento i locali tecnici di servizio del complesso quali i locali pompe e le vasche di raccolta dell’acqua (vano interrato).
MISSIONI
Missione stabilità e resistenza meccanica degli elementi strutturali inteso come prevenzione del crollo e dei gravi difetti costruttivi.
Il servizio di controllo ha lo scopo di normalizzare il rischio, con riferimento alla stabilità e alla resistenza meccanica delle parti d’opera oggetto del controllo, di rovina parziale o totale, di gravi difetti della struttura dell’opera, purché detti eventi siano derivanti, da un vizio del suolo o da un difetto di costruzione e che colpiscano parti dell’opera destinate per propria natura a lunga durata.