Monitoraggio all’infrarosso delle perdite di acqua

Monitoraggio all’infrarosso delle perdite di acqua


La TERMOGRAFIA AD INFRAROSSI è l’unica tecnologia diagnostica che permette di visualizzare e verificare in tempo reale la performance termica dell’oggetto da esaminare con controlli non distruttivi (non sussistono alterazioni in seguito alla verifica) e non invasivi (non vi è contatto tra attrezzatura e oggetto da esaminare). È un’indagine che consente l’analisi delle variazioni termiche superficiali, mettendo in evidenza diversi tipi di anomalie o di problemi.
Viene effettuata mediante una TERMOCAMERA speciale ALL’INFRAROSSO, con la quale si riescono ad evidenziare, preventivamente e tempestivamente, ANOMALIE in tutti gli elementi che producono calore (ad esempio: nel campo elettrico, nelle pompe,…) o che cedono calore in seguito ad un riscaldamento (ad esempio: nel campo delle costruzioni edili; nelle perdite di acqua da impianti; nel teleriscaldamento, ecc…).

Obiettivo


La verifica termografica, applicata all’individuazione delle perdite di acqua in un edificio, consiste nell’esecuzione di verifiche di impianti civili e industriali, impianti di riscaldamento, impianti di riscaldamento a pannelli radianti, impianti di distribuzione dell’acqua, impianti idrici e condotte antincendio, derivazioni di allaccio all’acquedotto, tubazioni e reti dell’acquedotto, reti e condotte di teleriscaldamento,… volte alla individuazione del tracciato delle tubazioni degli impianti ed in particolare alla localizzazione e mappatura delle perdite di acqua, senza dover effettuare alcun intervento di rottura o demolizione del materiale edilizio.
La ricerca delle perdite può essere effettuata su qualsiasi tipo di tubazione (acciaio, ferro, ghisa, ghisa sferoidale, rame, multistrato, PE, PVC,…) e senza interruzione del servizio di erogazione.

Descrizione dell’attività di verifica


La verifica termografica degli impianti permette di individuare perdite e/o anomalie di flusso, quindi di localizzare le zone critiche su cui porre l’attenzione e di intervenire solo in una zona circoscritta.
La termocamera rileva le temperature dei corpi analizzati attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dal corpo in esame. Tutti gli oggetti ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nel campo dell’infrarosso. La termografia permette di visualizzare valori assoluti e variazioni di temperatura degli oggetti, indipendentemente dalla loro illuminazione nel campo del visibile.
Le perdite delle tubazioni vengono facilmente individuate con risultati prossimi al 90%.
La zona interessata dalla perdita è soggetta al cambiamento di temperatura. Il punto che evidenzia la massima differenza indica l’inizio dello spandimento, quindi il punto di rottura della tubazione.
I vantaggi dell’indagine termografica rispetto ad un’ispezione diretta e invasiva consistono soprattutto nella notevole diminuzione dei costi e dei tempi di ricerca e ripristino delle perdite di acqua.
È comunque opportuno evidenziare che la termografia, essendo un’indagine non distruttiva, presenta limiti fisici precisi e richiede condizioni di rilievo ottimali per l’ottenimento di una visione efficace.
La durata di un’indagine termografica dipende da vari fattori, quali: numero e tipologia di impianti da ispezionare, complessità dell’edificio, accessibilità dei locali,…

Procedura Operativa


La procedura operativa adottata per un controllo termografico è la seguente:

  • Esame dei documenti e degli elaborati progettuali richiesti, in base all’oggetto e alla finalità dell’ispezione termografica;
  • Pianificazione del servizio, in termini di individuazione delle zone critiche da ispezionare, definizione delle modalità di accesso ed eventuali precauzioni da adottare nel corso dell’indagine;
  • Verifica termografica (inquadramento oggetto da esaminare e identificazione delle anomalie) con l’utilizzo della termocamera ad infrarossi e mediante sopralluoghi;
  • Memorizzazione in forma digitale di tutte le immagini termografiche, in particolare quelle delle anomalie rilevate;
  • Elaborazione di tutte le immagini termografiche;
  • Redazione del Rapporto di Ispezione.

Rapporto di Ispezione


A conclusione dell’attività di verifica, sulla base delle informazioni e delle registrazioni prodotte, ASACERT QUALITALIA CONTROLLO TECNICO emette il Rapporto di Ispezione. Tale rapporto è costituito da relazione tecnica particolareggiata, contenente le immagini termografiche a colori, le fotografie a colori, la valutazione e segnalazione di tutte le anomalie individuate.